Partecipa alle iniziative delle nostre sedi locali!
Scopri

Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

Via Benedetto Dei, 74/76 - 50127 - Firenze (FI)
Tel. 0550139179 Fax 0550139184

Conferenza Stato Regioni. Approvato il Piano nazionale per la prevenzione delle epatiti B e C

Programmi di screening per assicurare uniformità delle cure su tutto il territorio anche alla luce delle nuove terapie contro l’Hcv.

06/11/2015

Individuare i dati di prevalenza delle infezioni da Virus B e C dell’epatite anche per individuare i pazienti non ancora diagnosticati. Realizzare progetti pilota di screening su Hcv in Regioni del Nord, Centro e Sud Italia su soggetti a rischio di infezione. Incrociare dati nazionale e regionali per delineare la prevalenza di Hbv e Hcv sia come infezione cronica che come malattia acuta o cronica. Ma anche realizzare una rete nazionale per garantire percorsi diagnostici terapeutici e assistenziali standard e quindi equità di accesso qualificato alle cure su tutto il territorio e creare un unico Pdta per il trattamento delle epatiti B e C e promuovere studi di costo efficacia dei diversi trattamenti anti Hcv e Hbv e l’impatto sulla spesa sanitaria sia nel breve che nel lungo periodo.

Sono questi alcuni degli obiettivi del Piano nazionale per la prevenzione delle epatiti virali B e C (Pnev) che ieri ha ricevuto il via libera dalla Stato Regioni del 5 novembre e che punta ad assicurare un approccio omogeneo sul territorio nazionale al controllo delle epatiti virali B e C e porre le basi per un accesso alle cure che sia uniforme su tutto il territorio nazionale anche alla luce delle recenti terapie contro l’Hcv. Un provvedimento che detta le coordinate da seguire per arginare le infezioni e indica la tabella di marcia per arrivare a centrare gli obiettivi che dovranno essere messi a segno (si va da un minimo di un anno fino a 36 mesi per raggiungere quelli più complessi).

Articolo completo su quotidiano sanità

fonte : Quotidiano Sanità

Scopri tutti gli EVENTI del Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

Leggi le NOTIZIE del Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

  • Giornata d'Incontro "La vitalecultura del dono e il Sistema sanitario in Italia"

    17/06/2016

    Il 16 giugno si è svolta presso l'Istituto Superiore di Sanità la Giornata d'Incontro "La vitalecultura del dono e il Sistema sanitario in Italia" per celebrare la giornata mondiale del donatore di sangue 2016. Lo slogan scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per celebrare il World Blood Donor Day 2016 è: Blood connects us ...

    ...segue

  • Bilancio demografico nazionale 2015 - Diminuiscono gli abitanti

    10/06/2016

    Al 31 dicembre 2015 risiedono in Italia 60.665.551 persone, di cui più di 5 milioni di cittadinanza straniera (8,3% dei residenti a livello nazionale, 10,6% al Centro-nord). Nel corso del 2015 il numero dei residenti ha registrato una diminuzione consistente per la prima volta negli ultimi novanta anni: il saldo complessivo è negativo per 130.061 unità. Il calo riguarda ...

    ...segue

  • GLI ITALIANI E L' AIDS: SCARSA CONOSCENZA DELLA MALATTIA

    09/06/2016

    l fatto è che gli italiani conoscono poco l’Hiv, hanno difficoltà a dire con esattezza come si trasmette il virus e poco o nulla sanno sulle cure che esistono per contrastare l’infezione. Riconoscono però che quando i media trattano di casi eclatanti in cui siano coinvolte persone con Hiv, l’approccio dei giornalisti evidenzia sempre il lato scandalistico o ...

    ...segue

  • Entrato in vigore il Regolamento Europeo sulla Privacy

    06/06/2016

    Dal 25 maggio è ufficialmente in vigore il nuovo Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali. Il testo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (GUUE) lo scorso 4 maggio, diventerà definitivamente applicabile in via diretta in tutti i Paesi UE a partire dal 25 maggio 2018, quando dovrà essere garantito il perfetto allineamento fra la ...

    ...segue

  • Zika: in 20 minuti i nuovi test dicono se hai il virus

    04/06/2016

    Un test che in venti minuti rivela se si è contratto Zika. Finora chi sospettava di aver contratto Zika doveva attendere fino a tre settimane prima di poter avere una risposta certa. Il nuovo esame è stato presentato a Salvador in Brasile dalla Segreteria di sanità di Bahia. «Avere subito questa informazione è molto importante soprattutto per le donne in ...

    ...segue