Partecipa alle iniziative delle nostre sedi locali!
Scopri

Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

Via Benedetto Dei, 74/76 - 50127 - Firenze (FI)
Tel. 0550139179 Fax 0550139184

Sport e malattie croniche nei bambini. I pediatri: “Essenziale fare comunque attività fisica”. Ecco i loro consigli

I pediatri: “Essenziale fare comunque attività fisica”. Ecco i loro consigli La Società italiana di pediatria ha messo a punto una guida con le indicazioni degli specialisti riguardo allo sport nei bambini e negli adolescenti i

24/09/2015

L’attività fisica è essenziale per prevenire molte patologie e per favorire uno sviluppo armonico, ma le patologie croniche spesso “dissuadono” i ragazzi (e i genitori) dallo svolgere con perseveranza un’attività sportiva, incrementando fattori di rischio in una fascia di popolazione vulnerabile. “Il movimento, indipendentemente dallo stato di salute, è una necessità fisiologica per bambini e adolescenti: è parte integrante del loro processo accrescitivo, sin dalle prime fasi dello sviluppo (già in utero il feto acquisisce degli schemi motori peculiari ed in evoluzione) e favorisce una crescita corporea armonica, sia sul versante fisico che psicologico - spiega il Presidente della Società italiana di pediatria (Sip), Giovanni Corsello - Lo sport aumenta agilità, resistenza, forza e di conseguenza migliora l’autostima e il senso di benessere, favorisce l’apprendimento e riduce l’ansia per la prestazione scolastica, favorisce la socializzazione, abitua al rispetto delle regole”.

Per aiutare pediatri, medici e genitori a incoraggiare, guidare e sostenere i bambini con malattie croniche a intraprendere un’attività sportiva la Società Italiana di Pediatria ha messo a punto una guida con le indicazioni degli specialisti riguardo allo sport nei bambini e negli adolescenti con varie patologie.

Articolo integrale su Quotidiano Sanità

fonte : Quotidiano Sanità

Scopri tutti gli EVENTI del Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

Leggi le NOTIZIE del Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

  • Giornata d'Incontro "La vitalecultura del dono e il Sistema sanitario in Italia"

    17/06/2016

    Il 16 giugno si è svolta presso l'Istituto Superiore di Sanità la Giornata d'Incontro "La vitalecultura del dono e il Sistema sanitario in Italia" per celebrare la giornata mondiale del donatore di sangue 2016. Lo slogan scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per celebrare il World Blood Donor Day 2016 è: Blood connects us ...

    ...segue

  • Bilancio demografico nazionale 2015 - Diminuiscono gli abitanti

    10/06/2016

    Al 31 dicembre 2015 risiedono in Italia 60.665.551 persone, di cui più di 5 milioni di cittadinanza straniera (8,3% dei residenti a livello nazionale, 10,6% al Centro-nord). Nel corso del 2015 il numero dei residenti ha registrato una diminuzione consistente per la prima volta negli ultimi novanta anni: il saldo complessivo è negativo per 130.061 unità. Il calo riguarda ...

    ...segue

  • GLI ITALIANI E L' AIDS: SCARSA CONOSCENZA DELLA MALATTIA

    09/06/2016

    l fatto è che gli italiani conoscono poco l’Hiv, hanno difficoltà a dire con esattezza come si trasmette il virus e poco o nulla sanno sulle cure che esistono per contrastare l’infezione. Riconoscono però che quando i media trattano di casi eclatanti in cui siano coinvolte persone con Hiv, l’approccio dei giornalisti evidenzia sempre il lato scandalistico o ...

    ...segue

  • Entrato in vigore il Regolamento Europeo sulla Privacy

    06/06/2016

    Dal 25 maggio è ufficialmente in vigore il nuovo Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali. Il testo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (GUUE) lo scorso 4 maggio, diventerà definitivamente applicabile in via diretta in tutti i Paesi UE a partire dal 25 maggio 2018, quando dovrà essere garantito il perfetto allineamento fra la ...

    ...segue

  • Zika: in 20 minuti i nuovi test dicono se hai il virus

    04/06/2016

    Un test che in venti minuti rivela se si è contratto Zika. Finora chi sospettava di aver contratto Zika doveva attendere fino a tre settimane prima di poter avere una risposta certa. Il nuovo esame è stato presentato a Salvador in Brasile dalla Segreteria di sanità di Bahia. «Avere subito questa informazione è molto importante soprattutto per le donne in ...

    ...segue