IL SENATO APPROVA IL DDL SUL TRAFFICO D'ORGANI DA VIVENTE
Introduzione nel codice penale del reato di traffico di organi prelevati da persona vivente
06/03/2015
Con un solo voto contrario e 212 voti favorevoli il Senato ha approvato nella seduta del 4 Marzo il disegno di legge sul traffico di organi destinati al trapianto.
Il testo introduce un nuovo delitto comune, contraddistinto dall’attività illecita compiuta da chi commercia, vende, acquista o procura organi o parti di organi prelevati da persona vivente.
Rilevanti le pene per chi illecitamente commercia, vende, acquista ovvero, in qualsiasi modo e a qualsiasi titolo, procura organi o parti di organi prelevati da persona vivente è punito con la reclusione da tre a dodici anni e con la multa da euro 50.000 ad euro 300.000.
Se il fatto è commesso da persona che esercita una professione sanitaria, alla condanna consegue l’interdizione perpetua dall’esercizio della professione.
«Con l'approvazione di questo DDL – commenta il Presidente di FRATRES Nazionale, Luigi Cardini – la legislazione italiana ha compiuto un grande passo, introducendo pene severe per chi specula sulla povertà e sulla salute delle persone. Il dono gratuito e volontario di organi e tessuti è un gesto di grande solidarietà e generosità di cui l’essere umano è capace e la FRATRES si impegna a diffondere ad ogni livello i valori di un volontariato puro ed anonimo, che deve difendersi dalle persone senza scrupoli che speculano sulla malattia e sulla miseria.