Partecipa alle iniziative delle nostre sedi locali!
Scopri

Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

Via Benedetto Dei, 74/76 - 50127 - Firenze (FI)
Tel. 0550139179 Fax 0550139184

AUMENTA L’UTILIZZO DEI MEDICINALI PLASMADERIVATI IN ITALIA

CENTRO NAZIONALE SANGUE: IL SISTEMA TRASFUSIONALE È PRONTO A RISPONDERE ALLE NUOVE SFIDE GARANTENDO UN’AMPIA COPERTURA DELLA DOMANDA

14/05/2016

I medicinali plasmaderivati (MPD), prodotti a partire dal plasma umano, sono insostituibili nel trattamento di molte condizioni cliniche acute e croniche (ad es. immunodeficienze congenite, malattie neurologiche, emofilia e altri disordini congeniti della coagulazione, cirrosi e sue complicanze). Negli ultimi anni, a livello internazionale, si è osservato un costante aumento dei dati di utilizzo. L’incremento è dovuto in particolare a fattori quali invecchiamento della popolazione, identificazione di nuove indicazioni terapeutiche, aumento delle diagnosi e nuovi bisogni espressi da Paesi con economie emergenti.

Anche in Italia si è osservato un aumento della domanda di questi medicinali come messo in rilievo dal rapporto ISTISAN «Analisi della domanda dei principali medicinali plasmaderivati. Anni 2011-2014» realizzato dal Centro nazionale sangue, in collaborazione con l’Ufficio IV della Direzione generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica del Ministero della Salute, e presentato oggi all’Istituto Superiore di Sanità nel corso di un convegno. “Tutte le attività trasfusionali ini Italia si fondano sulle donazioni  volontarie, periodiche, responsabili, anonime e gratuite di 1milone e 800 mila donatori in massima parte associati – sottolinea Giancarlo Maria Liumbruno Direttore del Centro Nazionale Sangue - e in questo contesto etico e normativo il Sistema di plasmaderivazione assicura la produzione dei MPD attraverso la lavorazione in conto terzi (conto-lavorazione) del plasma raccolto dalle strutture pubbliche del sistema trasfusionale italiano. I dati dimostrano che  il Sistema è in grado di garantire alle Regioni livelli elevati di copertura della domanda di MPD a carico del Servizio Sanitario  Nazionale, assicurando una continuità della fornitura dei principali MPD di almeno 7 – 8 mesi, mettendo al riparo i pazienti italiani da possibili situazioni di carenza a livello internazionale e le regioni da eccessive fluttuazioni dei prezzi internazionali”.

I dati presentati rilevano che a partire dall’anno 2000, la quantità di plasma inviato all’industria su scala nazionale è costantemente aumentata passando da un totale di 462.805 chilogrammi a 782.767 chilogrammi nel 2015 (+69%), con un tasso di incremento medio annuo del 3,6%. Per quanto riguarda la domanda dei medicinali plasmaderivati inclusi nei contratti di conto-lavorazione la domanda di Immunoglobuline  è stata caratterizzata da una rapida e costante crescita (+24% nel quadriennio): nel 2014, ha raggiunto un valore di circa 4,4 tonnellate, pari a 73 grammi per mille abitanti. Nello stesso quadriennio, la domanda di Fattore VIII di origine plasmatica  e Concentrati di complesso protrombinico  è cresciuta in modo molto sostenuto, rispettivamente del +43% e +45%, raggiungendo, nel 2014, 147 e 37,4 milioni di UI (pari rispettivamente a 2,4 e 0,6 UI pro capite).

L’andamento della domanda di antitrombina appare costante nel quadriennio considerato (2 UI pro capite), confermando l’Italia come il secondo consumatore (dopo il Giappone) a livello internazionale. Per quanto riguarda l’albumina, i dati di consumo nel quadriennio 2011-2014, in linea con il quinquennio precedente, mostrano un andamento stabile della domanda con picchi in alcune Regioni italiane di 4-5 volte superiori rispetto ad altre. Nel 2014 la domanda totale e standardizzata per mille abitanti è stata rispettivamente di 36,3 tonnellate e 598 grammi, confermando l’Italia ai primi posti a livello internazionale per il consumo di questo medicinale. Tali tendenze e valori sembrano essere confermati dai dati preliminari del 2015. Alla luce di questi dati, in considerazione dell’impatto che l’utilizzo di questi prodotti ha sull’autosufficienza e sulle risorse finanziarie del Servizio sanitario Sanitario nazionale Nazionale, diviene necessario e urgente, secondo le Istituzioni preposte al controllo e alla governance del sistema, promuovere interventi mirati al recupero dell’appropriatezza nell’utilizzo clinico e orientati ad una attenta e puntuale analisi dei fabbisogni dei pazienti. “Questo obiettivo si può realizzare, in primo luogo, attraverso il continuo sviluppo e aggiornamento delle competenze del medico di medicina trasfusionale - ha dichiarato Giancarlo Maria Liumbruno, Direttore del Centro nazionale sangue - che ove messe al servizio della rete assistenziale, possono offrire l’opportunità di un monitoraggio del razionale utilizzo dei medicinali plasmaderivati, entrando nel merito dell’appropriatezza delle prescrizioni e operando come gatekeeper per l’accesso a tali opzioni terapeutiche”.

Nel corso della giornata sono stati inoltre esaminate le novità in termini di indicazioni di utilizzo, strategie terapeutiche, programmazione e produzione in conto-lavorazione, alla luce dell’evoluzione del contesto nazionale. In Italia, il plasma raccolto e lavorato industrialmente proviene esclusivamente da donazioni volontarie, anonime e gratuite. Le Regioni e Province Autonome, singolarmente o in associazione, conferiscono la materia prima alle Aziende titolari di convenzioni per la lavorazione industriale e la produzione dei medicinali.

 

 

fonte : Centro Nazionale Sangue

Scopri tutti gli EVENTI del Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

Leggi le NOTIZIE del Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

  • AREA DELLA TOSCANA - CONVEGNO CESVOT " A CHE PUNTO SIAMO?"

    29/09/2015

    Venerdì 2 ottobre a Firenze, presso la sala Michelangelo dell'Hotel Albani via Fiume 12, si svolgerà l'iniziativa "A che punto siamo? La riforma del Terzo settore e il futuro dei Centri di Servizio per il Volontariato". Si tratta di un appuntamento importante che il presidente Federico Gelli ha voluto per fare il punto sul percorso della riforma e per contribuire, ...

    ...segue

  • LA SARDEGNA SI CONFERMA PRIMA REGIONE IN ITALIA PER PERCENTUALE DONATORI MIDOLLO OSSEO

    28/09/2015

    La Sardegna si conferma prima in Italia per donazioni di midollo osseo, proporzionalmente alla popolazione. Secondo i dati del Registro regionale di midollo osseo, la regione ha 22 donatori ogni mille abitanti. Gli iscritti al Registro, al 15 settembre di quest'anno, sono 26 mila, donatori volontari adulti: 1600 sono i nuovi iscritti, 7 sono stati i trapianti di cellule staminali ...

    ...segue

  • LA FRATRES AL FESTIVAL DELLA SALUTE DI VIAREGGIO

    24/09/2015

    Ha preso il via ufficialmente questa mattina l'ottava edizione del Festival della Salute di Viareggio e già in mattinata si è svolto il convegno sul Sistema Sangue Italiano con un profondo dibattito dedicato alle "Strategie di successo per la donazione di plasma in aferesi" L'evento è stato moderato da Stefano Marroni, giornalista di "Medicina 33" ...

    ...segue

  • Sport e malattie croniche nei bambini. I pediatri: “Essenziale fare comunque attività fisica”. Ecco i loro consigli

    24/09/2015

    L’attività fisica è essenziale per prevenire molte patologie e per favorire uno sviluppo armonico, ma le patologie croniche spesso “dissuadono” i ragazzi (e i genitori) dallo svolgere con perseveranza un’attività sportiva, incrementando fattori di rischio in una fascia di popolazione vulnerabile. “Il movimento, indipendentemente dallo stato di ...

    ...segue

  • ESTENSIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE DA WEST NILE VIRUS IN PROVINCIA DI RIMINI

    23/09/2015

    A seguito del riscontro di un caso umano confermato di malattia neuro invasiva per WNV  il Centro Regionale sangue della Regione Emilia Romagma ha disposto l'introduzione del test NAT per WNV sulle donazioni di sangue ed emocomponenti della provincia di RIMINI  a partire dalla data odierna ed il Centro Nazionale Sangue dispone l'applicazione su base nazionale del provvedimento ...

    ...segue