Partecipa alle iniziative delle nostre sedi locali!
Scopri

Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

Via Benedetto Dei, 74/76 - 50127 - Firenze (FI)
Tel. 0550139179 Fax 0550139184

VOLONTARIATO- LE DONNE SONO MENO DEGLI UOMINI MA DEDICANO PIU' ORE

09/03/2016

In Italia le donne rappresentano approssimativamente il 52% della popolazione con più di 14 anni, ma soltanto il 42% della forza lavoro occupata.

Nelle organizzazioni di volontariato la quota femminile è pari al 45% del totale degli aderenti. Il volontariato, pertanto, è un ambito meno sperequato  rispetto al mercato del lavoro – o, per fare un altro esempio, alla politica – ma comunque ancora distante da una situazione di tendenziale parità.

Come sempre accade, a seconda del punto di vista si può considerare il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Al di là degli aspetti puramente quantitativi, la qualità della partecipazione conta e può spostare l'ago della bilancia in un senso o nell'altro. Nel mercato del lavoro le donne occupano spesso ruoli subalterni, con remunerazioni più basse e minori possibilità di carriera rispetto agli uomini. Ad esempio, nelle posizioni di più alto profilo quali dirigenti, titolari di azienda, liberi professionisti il rapporto fra i sessi è di circa 3 :1 a favore degli uomini (tabella 1). Ciò è in netto contrasto con il fatto che le donne, in special modo quelle più giovani, dispongono in media di un maggior livello di “capitale umano”, misurato in termini di anni di istruzione e di competenze formali possedute

Perchè le donne lo fanno meno degli uomini?
In Italia, il tasso di partecipazione femminile alle associazioni di volontariato è pari al 2,9% (circa 3 donne su 100 fanno volontariato), contro il 3,9% de gli uomini.
Questo divario, calcolato su un campione nazionaledi circa 40.000 individui, è statisticamente significativo, e tale rimane anche dopo aver controllato per le differenze fra i due sessi in termini di titolo di studio e di condizione occupazionale (tab ella 2).

E' importante tener conto delle differenze di istruzione e di condizione occupazionale perché tali aspetti sono da un lato correlati alla propensione a fare volontariato (ad esempio, il tasso di partecipazione aumenta con il titolo di istruzione e diminuisce passando dalla condizione di occupato a quella di disoccupato), dall'altro risultano distribuiti in modo non omogeneo fra uomini e donne (come si è detto, le donne sono più istruite ma meno occupate).

In allegato il report completo

fonte : FONDAZIONE VOLONTARIATO & PARTECIPAZIONE

Allegati disponibili

Scopri tutti gli EVENTI del Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

Leggi le NOTIZIE del Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

  • NO AL PROFIT E ADDIO ALLE ONLUS ? RIPARTE LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE

    09/09/2015

    Dopo tre mesi di attesa, e centinaia di emendamenti piovuti al Senato, la legge delega di riforma del Terzo settore riprende timidamente a camminare in Commissione Affari Costituzionali, dove oggi inizia l’illustrazione delle proposte di modifica al testo approvato nell’aprile scorso dalla Camera dei deputati. Per arrivare alla votazione ci vorranno ancora alcune settimane (la Riforma ...

    ...segue

  • CARENZA DI SANGUE IN ALCUNE REGIONI - L'APPELLO DELLA FRATRES NAZIONALE

    09/09/2015

    In data odierna il Centro Nazionale Sangue segnala  richieste di emazie concentrate dal Lazio, dalla Sicilia, dalla Toscana e dalla Puglia e non si evidenziano disponibilità dalle altre Regioni, come riportato nella tabella sottostante. La presidenza nazionale rivolge un appello urgente ai Gruppi Fratres delle Regioni interessate affinchè intensifichino la chiamata dei ...

    ...segue

  • IL MINISTRO DELLA SALUTE TRACCIA IL PROGRAMMA PER IL 2016

    09/09/2015

    Prevenzione; comunicazione; politiche in materia di ricerca sanitaria; politiche sanitarie internazionali; promozione della qualità e dell’appropriatezza dell’assistenza sanitaria; sistema informativo e statistico sanitario; dispositivi medici e farmaci; promozione della salute pubblica veterinaria e della sicurezza degli alimenti; politiche per l’efficienza gestionale. ...

    ...segue

  • TATUAGGI: 13 ITALIANI SU 100 COLORANO LA PROPRIA PELLE. L'ISS SCATTA LA PRIMA FOTOGRAFIA SUL FENOMENO IN ITALIA

    08/09/2015

    E’ sempre più decorata la pelle degli italiani. Secondo la prima fotografia scattata dall’Istituto Superiore di Sanità nel mondo dei tatuati in Italia a scrivere indelebilmente sulla propria pelle sono quasi sette milioni di persone, il 12,8% della popolazione. L’indagine è stata effettuata in collaborazione con l’IPR marketing su un campione di quasi ...

    ...segue

  • ESTENSIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE DA WEST NILE VIRUS NELLA PROVINCIA DI OGLIASTRA

    08/09/2015

    A seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel Comune di Bari Sardo la struttura Regionale di coordinamento per le attività trasfusionali della Regione Sardegna  ha disposto l'introduzione del test NAT per WNV sulle donazioni di sangue ed emocomponenti nella provincia di Ogliastra a partire dal giorno 09/09/2015 ed il Centro Nazionale Sangue dispone ...

    ...segue