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Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

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Conferenza Stato Regioni. Approvato il Piano nazionale per la prevenzione delle epatiti B e C

Programmi di screening per assicurare uniformità delle cure su tutto il territorio anche alla luce delle nuove terapie contro l’Hcv.

06/11/2015

Individuare i dati di prevalenza delle infezioni da Virus B e C dell’epatite anche per individuare i pazienti non ancora diagnosticati. Realizzare progetti pilota di screening su Hcv in Regioni del Nord, Centro e Sud Italia su soggetti a rischio di infezione. Incrociare dati nazionale e regionali per delineare la prevalenza di Hbv e Hcv sia come infezione cronica che come malattia acuta o cronica. Ma anche realizzare una rete nazionale per garantire percorsi diagnostici terapeutici e assistenziali standard e quindi equità di accesso qualificato alle cure su tutto il territorio e creare un unico Pdta per il trattamento delle epatiti B e C e promuovere studi di costo efficacia dei diversi trattamenti anti Hcv e Hbv e l’impatto sulla spesa sanitaria sia nel breve che nel lungo periodo.

Sono questi alcuni degli obiettivi del Piano nazionale per la prevenzione delle epatiti virali B e C (Pnev) che ieri ha ricevuto il via libera dalla Stato Regioni del 5 novembre e che punta ad assicurare un approccio omogeneo sul territorio nazionale al controllo delle epatiti virali B e C e porre le basi per un accesso alle cure che sia uniforme su tutto il territorio nazionale anche alla luce delle recenti terapie contro l’Hcv. Un provvedimento che detta le coordinate da seguire per arginare le infezioni e indica la tabella di marcia per arrivare a centrare gli obiettivi che dovranno essere messi a segno (si va da un minimo di un anno fino a 36 mesi per raggiungere quelli più complessi).

Articolo completo su quotidiano sanità

fonte : Quotidiano Sanità

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    29/06/2015

    Molte regioni e aziende ospedaliere lo hanno già adottato da anni. Adesso però il braccialetto identificativo diventa obbligatorio per tutti i pazienti che devono sottoporsi a trasfusione ricoverati in ospedale, oppure in regime ambulatoriale o a casa. Non solo. Diventerà obbligatoria sia pure entro un anno anche l'adozione di sistemi informatizzati cosiddetti ...

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    26/06/2015

    Parere positivo del Garante Privacy allo schema di Linee guida che disciplina la facoltà di inserire sulla carta di identità il consenso o il diniego alla donazione di organi o di tessuti in caso di morte. Chi vuole potrà dire sì o no alla donazione di organi e far inserire la propria scelta sulla carta di identità al momento della richiesta o del rinnovo del ...

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  • FRATRES MONTEMURLO e PRATO - LA REGIONE AUTORIZZA LE DUE UNITA' DI RACCOLTA

    25/06/2015

    Anche il Gruppo donatori di sangue Fratres di Montemurlo ha ottenuto l'accreditamento per la raccolta di sangue e degli emocomponenti nei locali della Misericordia di Montemurlo, di via monsignor Paolino Contardi. L'ok è arrivato dalla giunta regionale, dopo che una prima importante conferma è giunta sempre da Firenze per il Gruppo Fratres di PRATO, che potrà ...

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  • TEMPO DI BILANCI PER IL SETTORE TRASFUSIONALE E PER IL CENTRO REGIONALE SANGUE DELLA TOSCANA

    23/06/2015

    Secondo i dati del 2014 l’autosufficienza di emocomponenti labili (emazie e piastrine) è stata assicurata dal generoso gesto di 131.995 donatori totali, l’86% dei quali hanno donato più di una volta nel 2013-2014 (donatori periodici). Sono stati reclutati 24.141 nuovi donatori, un quarto dei quali sono tornati a donare: nuovi donatori mediamente più giovani; di ...

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  • TATUAGGI - SCARSA INFORMAZIONE TRA I GIOVANI

    23/06/2015

    Tatuaggi e piercing sono sempre più amati dai giovanissimi, una tendenza che non teme crisi ma che, considerate ‘pratiche ornamentali’, sono talvolta effettuate con leggerezza. Una recente ricerca condotta dall’Università di Tor Vergata su 2500 studenti liceali coinvolti con questionario anonimo, ha rilevato come il 24% di essi abbia avuto complicanze ...

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