Partecipa alle iniziative delle nostre sedi locali!
Scopri

Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

Via Benedetto Dei, 74/76 - 50127 - Firenze (FI)
Tel. 0550139179 Fax 0550139184

IL PRIMO REPORT DELLA ODV, SONO 44 mila LE ASSOCIAZIONI IN ITALIA.

Il primo rapporto Csvnet-Ibm offre la fotografia più dettagliata di sempre. Operano soprattutto in assistenza sociale e sanità (minori e anziani le categorie più assistite). La metà non ha più di 16 volontari.

20/10/2015

Si occupano soprattutto di assistenza sociale, sono di piccole dimensioni e si trovano per la maggior parte al nord: sono le organizzazioni di volontariato in Italia, censite nel primo rapporto nazionale del Csvnet, Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, promosso dalla Fondazione Ibm Italia. In totale, sono stati raccolti i dati riguardanti 44.182 associazioni: non solo quelle iscritte ai registri pubblici, ma anche quelle registrate unicamente nelle banche dati dei Centri di Servizio. Il risultato è fotografia più dettagliata del mondo del volontariato mai realizzata in Italia.

La maggior parte opera nel campo dell’assistenza sociale (11.812) e della sanità (9.098): da sole queste due classi racchiudono il 55 per cento del totale delle associazioni. Seguono quelle che si occupano di cultura, sport e ricreazione. Anziani e minori sono le categorie primarie di utenti con il 25,4 per cento, mentre si dedicano a malati e disabili il 18 per cento delle organizzazioni. Si occupano di nomadi, immigrati o profughi il 5,7 per cento.

Al nord e nel centro si trovano oltre la metà delle associazioni: Lombardia, Toscana, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna sono le regioni in cui le realtà del volontariato sono più radicate. Se però si confronta il numero di abitanti con quello delle organizzazioni, sono Friuli Venezia Giulia e la Valle d’Aosta ad avere più onlus. Al sud e nelle isole si registrano, invece, le percentuali più basse: rispettivamente il 17 e il 6 per cento del totale.

La metà delle associazioni opera con meno di 16 volontari: solo il 15 per cento ha un numero superiore a 50. Per quanto riguarda i soci, ne hanno meno di 60 il 50 per cento, mentre poco più del 10 per cento ha una base associativa molto estesa (oltre 500 soci). La rappresentanza legale è composta, per i due terzi, da uomini.

Negli ultimi sette anni il numero di nuove associazioni costituite è diminuito costantemente: nel 2014 si è registrato un meno 15 per cento rispetto all’anno precedente. Le associazioni più piccole per numero di volontari e per numero di soci sono anche quelle più giovani: il 50 per cento è stato costituito dal 2000 in poi. La metà delle organizzazioni con più di 60 volontari ha oltre 25 anni di storia. Quelle più “anziane” si occupano di sanità: il 50 per cento ha quasi 30 anni di attività, mentre quelle di più recente costituzione sono nel settore ambientale (anno 2006) della protezione civile (anno 2005) o della cooperazione internazionale (anno 2004).

Non sono “riconosciute” oltre il 90 per cento delle organizzazioni del nord: Veneto (97 per cento), Lombardia (93 per cento), Valle d’Aosta (91 per cento), l’Emilia Romagna (90%). Il Lazio, invece, ha la più alta percentuale di associazioni riconosciute. Nel Sud, il Molise è l’unica regione con oltre il 90 per cento delle associazioni non riconosciute, mentre in Puglia e Sicilia oltre il 66 per cento sono riconosciute. La maggior parte ha come ambito territoriale di riferimento il comune di appartenenza e solo 5 su 100 hanno un riferimento territoriale nazionale o internazionale. L’83 per cento, infine, ha la qualifica fiscale di onlus. (mgl)

fonte : Redattoresociale.it

Scopri tutti gli EVENTI del Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

Leggi le NOTIZIE del Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

  • AREA DELLA TOSCANA - CONVEGNO CESVOT " A CHE PUNTO SIAMO?"

    29/09/2015

    Venerdì 2 ottobre a Firenze, presso la sala Michelangelo dell'Hotel Albani via Fiume 12, si svolgerà l'iniziativa "A che punto siamo? La riforma del Terzo settore e il futuro dei Centri di Servizio per il Volontariato". Si tratta di un appuntamento importante che il presidente Federico Gelli ha voluto per fare il punto sul percorso della riforma e per contribuire, ...

    ...segue

  • LA SARDEGNA SI CONFERMA PRIMA REGIONE IN ITALIA PER PERCENTUALE DONATORI MIDOLLO OSSEO

    28/09/2015

    La Sardegna si conferma prima in Italia per donazioni di midollo osseo, proporzionalmente alla popolazione. Secondo i dati del Registro regionale di midollo osseo, la regione ha 22 donatori ogni mille abitanti. Gli iscritti al Registro, al 15 settembre di quest'anno, sono 26 mila, donatori volontari adulti: 1600 sono i nuovi iscritti, 7 sono stati i trapianti di cellule staminali ...

    ...segue

  • LA FRATRES AL FESTIVAL DELLA SALUTE DI VIAREGGIO

    24/09/2015

    Ha preso il via ufficialmente questa mattina l'ottava edizione del Festival della Salute di Viareggio e già in mattinata si è svolto il convegno sul Sistema Sangue Italiano con un profondo dibattito dedicato alle "Strategie di successo per la donazione di plasma in aferesi" L'evento è stato moderato da Stefano Marroni, giornalista di "Medicina 33" ...

    ...segue

  • Sport e malattie croniche nei bambini. I pediatri: “Essenziale fare comunque attività fisica”. Ecco i loro consigli

    24/09/2015

    L’attività fisica è essenziale per prevenire molte patologie e per favorire uno sviluppo armonico, ma le patologie croniche spesso “dissuadono” i ragazzi (e i genitori) dallo svolgere con perseveranza un’attività sportiva, incrementando fattori di rischio in una fascia di popolazione vulnerabile. “Il movimento, indipendentemente dallo stato di ...

    ...segue

  • ESTENSIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE DA WEST NILE VIRUS IN PROVINCIA DI RIMINI

    23/09/2015

    A seguito del riscontro di un caso umano confermato di malattia neuro invasiva per WNV  il Centro Regionale sangue della Regione Emilia Romagma ha disposto l'introduzione del test NAT per WNV sulle donazioni di sangue ed emocomponenti della provincia di RIMINI  a partire dalla data odierna ed il Centro Nazionale Sangue dispone l'applicazione su base nazionale del provvedimento ...

    ...segue