Partecipa alle iniziative delle nostre sedi locali!
Scopri

Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

Via Benedetto Dei, 74/76 - 50127 - Firenze (FI)
Tel. 0550139179 Fax 0550139184

LA SARDEGNA SI CONFERMA PRIMA REGIONE IN ITALIA PER PERCENTUALE DONATORI MIDOLLO OSSEO

28/09/2015

La Sardegna si conferma prima in Italia per donazioni di midollo osseo, proporzionalmente alla popolazione. Secondo i dati del Registro regionale di midollo osseo, la regione ha 22 donatori ogni mille abitanti. Gli iscritti al Registro, al 15 settembre di quest'anno, sono 26 mila, donatori volontari adulti: 1600 sono i nuovi iscritti, 7 sono stati i trapianti di cellule staminali emopoietiche. 

"Ringrazio i donatori volontari e gli operatori, a loro dobbiamo questo importante risultato" ha detto l'assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, presentando i dati con Licinio Contu, presidente dell'Admo, Carlo Carcassi responsabile regionale del Registro donazioni, Marino Argiolas, responsabile della Banca del sangue cordonale.

La Bsc è stata inaugurata a Cagliari a ottobre del 2010, nel 2012 sono state inserite le prime unità nei circuiti internazionali. Ad oggi sono state effettuati circa 2000 prelievi nei punti nascita della Sardegna. Attualmente sono disponibili 112 unità pronte per essere trapiantate in tutta Europa, a breve anche negli Stati Uniti. Sono inoltre presenti 85 unità a finalità dedicata e 5 unità a finalità autologa.

Alla Banca sono pervenute richieste per 4 pazienti (una dalla Francia e tre dall'Inghilterra) affetti da malattie ematologiche. Uno di questi pazienti è stato trapiantato a novembre 2014 con esito positivo.

Fonte Quotidiano Sanità

fonte : Quotidiano Sanità

Scopri tutti gli EVENTI del Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

Leggi le NOTIZIE del Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

  • IL 20 FEBBRAIO SI TERRA' IL "GIUBILEO DEL DONATORE"

    01/12/2015

    Nell'ambito del "Giubileo della misericordia" il 20 Febbraio 2016 si terrà quello del "donatore". Papa Francesco in udienza dedicata saluterà in Piazza San Pietro i donatori di sangue di AVIS, CRI, FIDAS e FRATRES. Abbiamo già informato con circolare i Gruppi FRATRES sulle modalità di partecipazione che prevedono al 7 Gennaio la scadenza per ...

    ...segue

  • LA FRATRES NON EFFETTUA RACCOLTE DI DENARO IN NESSUN MODO

    30/11/2015

    In merito ad alcune segnalazioni provenienti dalla zona di Milano e dintorni, che qualcuno mostrando una carta intestata FRATRES, chiede somme di denaro in ns. favore, comunichiamo che la FRATRES DONATORI DI SANGUE non effettua raccolte di denaro porta a porta e non ha mai effettuato raccolte pubbliche. Tra l'altro in quelle zone non è presente nessun Gruppo donatori di sangue ...

    ...segue

  • SOSPENSIONE DEI PROVVEDIMENTI PER LA TRASMISSIONE DELL'INFEZIONE DA WNV

    30/11/2015

    Su formale segnalazione del Centro Nazionale Sangue, si comunica che, a far data dal 1° dicembre 2015, sono sospesi sul territorio nazionale tutti i provvedimenti finalizzati alla prevenzione della trasmissione trasfusionale dell’infezione da WNV, consistenti nella sospensione per 28 giorni dei donatori con anamnesi positiva per aver soggiornato nelle province indicate  per ...

    ...segue

  • MINISTERO DEL LAVORO - CONTRIBUTI PER BENI STRUMENTALI

    28/11/2015

    Sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è disponibile il modello per la domanda di contributo, ai sensi dell'art. 96 della legge 342 del 2000 e del D.M. 177 del 2010, corredato dagli allegati e le linee guida, per le associazioni di volontariato ed Onlus che intendono presentare la richiesta di contributo per gli acquisti di ambulanze, ...

    ...segue

  • NATALITA' e FECONDITA' DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE IN ITALIA

    27/11/2015

      Nel 2014 sono stati iscritti in anagrafe per nascita 502.596 bambini, quasi 12mila in meno rispetto al 2013, 74mila in meno sul 2008. La diminuzione delle nascite è dovuta soprattutto alle coppie di genitori entrambi italiani: 398.540, quasi 82mila in meno negli ultimi sei anni. Questo perché le donne italiane in età riproduttiva sono sempre meno e hanno una ...

    ...segue