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Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

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MANOVRA ALLA SANITA' - Nella rinegoziazione dei contratti acquisto di beni e servizi", sono indicate le voci "Sangue ed emocomponenti" e "Contributi ad associazioni di volontariato".

I presidenti di AVIS, CRI, FIDAS e FRATRES scrivono al Ministro della Salute, al Presidente della Conferenza Stato Regioni, al Coordinatore degli Assessori Regionali alla Salute ed al Centro Nazionale Sangue

16/04/2015

I Presidenti Nazionali di AVIS, FIDAS, FRATRES ed il Coordinatore CRI sezione donatori, riuniti nel CIVIS (Coordinamento Interassociativo Volontari Italiani del Sangue), in rappresentanza degli oltre 1.700.000 donatori di sangue italiani, esprimono profonda preoccupazione  per le notizie diffuse dalla stampa specializzata e riprese dal coordinatore  degli  Assessori  regionali alla salute della Conferenza Stato Regioni, Luca Coletto, rispetto a possibili tagli contenuti nella manovra sanità 2015 che colpirebbero il settore trasfusionale.

Emerge in particolare l’intenzione di tagliare i costi relativi alla mobilità extraregionale di sangue ed emocomponenti e il contributo previsto dalla legge 219/2005 alle Associazioni e Federazioni di volontariato del sangue a rimborso degli importanti compiti di promozione  della  donazione, chiamata del donatore e raccolta di sangue ed emocomponenti, orientando inoltre i cittadini verso stili di vita sani e positivi.

Già nel settembre 2012, in seguito al decreto legge del 5 luglio dello stesso anno che imponeva misure di riduzione  della  spesa  pubblica,  CIVIS  era  intervenuto  presso  le   Istituzioni  per ricordare che non era corretto considerare le Associazioni e Federazioni dei  Donatori di Sangue come “fornitrici di beni e/o servizi” alla stregua di qualsiasi altra società, come invece  stavano attuando alcune aziende sanitarie locali.

Tali convenzioni infatti non sono un “contratto” basato sulla determinazione di un prezzo tra le parti o dall’esito di gare di appalto per la fornitura di beni e servizi, bensì un atto formale che discende dall’Accordo tra lo Stato e le Regioni del 20 marzo 2008 in attuazione della Legge trasfusionale 219/2005.

I possibili nuovi tagli, come già espresso 3 anni  fa, mettono a  rischio  gli  sforzi  posti  in essere  per assicurare adeguate quantità di sangue e dei  suoi  derivati di  qualità a tutti i pazienti che ne presentano necessità, a costi sostenibili e  grazie  all’enorme patrimonio sociale rappresentato  dai donatori  periodici, volontari,  non  remunerati  ed  associati.

Questo patrimonio - che rappresenta secondo  diversi studi un risparmio per la sanità pubblica  e pone l’Italia all’avanguardia rispetto a molti Paesi del mondo - non può essere vanificato, impedendo il funzionamento delle sedi associative e mettendo in crisi il sistema trasfusionale.

In questo senso, CIVIS apprezza la mobilitazione delle Regioni e appoggia la proposta di ieri della Commissione salute della Conferenza Stato Regioni  di  escludere  dai  tagli  —  e  considerarli emendamenti  irrinunciabili  —  il  contributo  per  convenzione corrisposto  alle  Associazioni   e Federazioni  di  donatori  e la mobilità  extraregionale  di sangue ed  emocomponenti.

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Leggi le NOTIZIE del Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

  • CARENZA DI SANGUE IN ALCUNE REGIONI - L'IMPEGNO DELLA FRATRES

    06/08/2015

    Anche in relazione ad un comunicato pervenuto in data odierna dal Centro Nazionale Sangue, in merito a forti carenze di sangue in alcune Regioni ed a segnalazioni da parte di Associazioni di pazienti, si assicura di aver messo in atto  tutte le azioni possibili per la chiamata a donazione dei donatori iscritti ai Gruppi Fratres del territorio nazionale. Vogliamo assicurare tutti coloro che ...

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  • ESTENSIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE DA WEST NILE VIRUS IN PROVINCIA DI PARMA e DI PIACENZA

    05/08/2015

    A seguito della segnalazione  di positività in un pool di zanzare catturate nei comuni di Torrile e Tre Casali in provincia di Parma e nel Comune di Calendasco in provincia di Piacenza, il Centro Nazionale Sangue ha disposto l'applicazione su base nazionale del provvedimento di sospensione temporanea per 28 giorni ai donatori che abbiano soggiornato anche per una sola notte nella ...

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  • ESTENSIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE DA WNV PER DUE AREE NELLO STATO DI ISRAELE

    03/08/2015

    A seguito della segnalazione sul sito dell' European Centre Disease Control (ECDC) di due casi confermati di malattia da West Nile Virus nelle aree di HAIFA e NORTHEN nello stato di ISRAELE, il Centro Nazionale Sangue dispone l'applicazione su base nazionale del provvedimento di sospensione temporanea per 28 giorni ai donatori che abbiano soggiornato anche per una sola notte nelle aree ...

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  • SORVEGLIANZA e PREVENZIONE DELLA TRASMISSIONE DA WEST NILE VIRUS - PROVINCE DI BRESCIA E MILANO

    29/07/2015

    A seguito del riscontro di positività per WNV in un pool di zanzare catturate nel Comune di Borgo San Giacomo (BS), San Giuliano Milanese e Rosate (MI), la SRC della Lombardia, ha disposto l’introduzione del test NAT per WNV sulle donazioni di sangue ed emocomponenti, ivi comprese le cellule staminali emopoietiche da sangue periferico, cordonale e midollare, delle province di Brescia ...

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  • ATTIVITA' DI DONAZIONE CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE IBMDR - Anno 2014

    28/07/2015

    Il Ministero della Salute ha pubblicato (su elaborazione IBMDR) le attività di donazione di cellule staminali emopoietiche per l'anno 2014. A fine 2014 in Italia erano disponibili 350.547 potenziali donatori, facenti capo a 77 Centri Donatori e 17 Registri Regionali I report sono scaricabili dai link sotto: Attività di donazione cellule staminali emopoietiche IBMDR - Anno ...

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