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COME SI MISURA IL VOLONTARIATO IN EUROPA

27/03/2015

Si è tenuto mercoledì 18 marzo a Bruxelles il seminario europeo sulla misurazione del valore sociale ed economico del volontariato, organizzato dal Centro Europeo Volontariato (CEV) insieme alla King Baudouin Foundation. Al seminario hanno partecipato circa quaranta persone appartenenti a organizzazioni di volontariato, centri di servizio al volontariato, istituti di statistica e enti di ricerca di sei paesi europei: Ungheria, Irlanda, Italia, Belgio, Portogallo e Polonia.

L’obiettivo del seminario era quello di condividere approcci e risultati dei progetti di misurazione del valore del lavoro volontario in ambito europeo portato avanti in questi anni nei vari paesi.

Fra le esperienze più avanzate presentate c’è stata quella italiana che, grazie alla collaborazione fra Istat, CSVnet e Fondazione Volontariato e Partecipazione, ha prodotto lo scorso anno per la prima volta nel nostro Paese la sperimentazione, arrivando a quantificare il valore del lavoro volontario e a fornire una fotografia aggiornata e completa del fenomeno.

Dalla rilevazione italiana è emerso che circa un italiano su otto svolge attività gratuite a beneficio di altri o della comunità. In Italia il numero di volontari è stimato in 6,63 milioni di persone (tasso di volontariato totale pari al 12,6%). Sono 4,14 milioni i cittadini che svolgono la loro attività in un gruppo informale o in un’organizzazione (tasso di volontariato organizzato pari al 7,9%) e 3 milioni si impegnano in maniera non organizzata (tasso di volontariato individuale pari al 5,8%).

I dati – ma soprattutto il processo, il metodo di lavoro, le sfide e i singoli approcci – sono stati illustrati a Bruxelles e comparati con i progetti realizzati o in corso negli altri Paesi. Nel corso della giornata di lavoro sono stati approfondite le basi teoriche e l’analisi dei dati derivati dall’implementazione del manuale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo) sulla misurazione del valore economico e sociale del volontariato, partendo dalle diverse realtà ogni Stato membro.

Al termine della giornata si è svolto un confronto, moderato dalla direttrice del Cev Gabriella Civico, con una rappresentanza istituzionale europea composta dalla parlamentare portoghese Sofia Ribeiro, da Krzysztof Pater, membro dello European Economic and Social Committee e da altri rappresentanti di agenzie europee.

fonte : FONDAZIONE VOLONTARIATO E PARTECIPAZIONE

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