Partecipa alle iniziative delle nostre sedi locali!
Scopri

Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

Via Benedetto Dei, 74/76 - 50127 - Firenze (FI)
Tel. 0550139179 Fax 0550139184

FATTURAZIONE ELETTRONICA NON PROFIT - NON CI SONO PIU' DUBBI - ANCHE I GRUPPI FRATRES SONO ESONERATI

13/03/2015

Per le prestazioni erogate in base a convenzioni con la P.A., gli enti no profit, che non essendo titolari di partita IVA non emettono fattura ma semplici note spese verso la Pubblica Amministrazione, potranno continuare a certificare le somme percepite emettendo note di debito in forma cartacea: trattandosi di soggetti che già in precedenza non erano obbligati all’emissione di fattura, non saranno obbligati a ricorrere alla fatturazione elettronica. Lo ha chiarito il sottosegretario all’Economia Zanetti, durante il question time di ieri in Commissione Finanze della Camera.

Rispondendo ad un’interrogazione a risposta immediata nella quale venivano segnalate alcune criticità connesse agli obblighi degli enti no profit di fatturazione elettronica nei confronti della P.A., Zanetti ha ricordato che, dal 6 giugno 2014, i soggetti IVA che effettuano cessioni di beni e prestazioni di serviziin favore di alcune classi di P.A. e di enti pubblici (Agenzie fiscali, Ministeri e Enti nazionali di previdenza e assistenza) sono obbligati non soltanto a emettere, ma anche a trasmettere, conservare e archiviare le relative fatture secondo la disciplina propria della fattura elettronica. L'obbligo, a partire dal 31 marzo prossimo, riguarderà le operazioni nei confronti di tutte le altre pubbliche amministrazioni.

Fatta questa premessa, il sottosegretario ha spiegato che “l'introduzione dell'obbligo di fatturazione elettronica verso la P.A. costituisce solo una diversa modalità di emissione della fattura, ma non incide sui presupposti per l'emissione della stessa”: pertanto, i soggetti che prima del 6 giugno 2014 non erano obbligati ad emettere fattura verso la P.A., dopo tale data non sono obbligati a emettere fattura elettronica, e dunque “potranno continuare a certificare le somme percepite in base a convenzioni con la P.A., emettendo note di debito in forma cartacea, senza l'obbligo di ricorrere alla fatturazione elettronica”.

fonte : MEF

Allegati disponibili

Scopri tutti gli EVENTI del Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

Leggi le NOTIZIE del Consociazione Nazionale dei Gruppi donatori di sangue FRATRES

  • 25 APRILE FESTA NAZIONALE DELLA LIBERAZIONE e per FRATRES anche "FESTA PER LA VITA"

    23/04/2015

    Il 25 Aprile per la settantesima volta si celebra in ogni parte d'Italia l'anniversario della liberazione, legato alla fine della seconda guerra mondiale che, solo In Italia, fece oltre 440.000 vittime in totale, di cui 130.000 civili. La FRATRES che istituzionalmente fin dagli anni '50 "HA A CUORE LA VITA" partecipando con i propri volontari in maniera gratuita, anonima, ...

    ...segue

  • AUTOCONVOCAZIONE DEL VOLONTARIATO ITALIANO - LA PRESENTAZIONE

    22/04/2015

    Roma 22 aprile 2015 – Siamo qui per presentare un evento straordinario nella storia del volontariato italiano che sta attraversando, come il Paese, una fase storica complicata.” Così ha esordito Pietro Barbieri, Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, presentando l’iniziativa di auto convocazione che, a partire dall’evento del 9 maggio a Roma, ...

    ...segue

  • I PRESIDENTI NAZIONALI DI AVIS, C.R.I., FIDAS e FRATRES SCRIVONO AL PRESIDENTE DELLA CONFERENZA STATO REGIONI ON.LE SERGIO CHIAMPARINO

    22/04/2015

    Facendo seguito a quanto già espresso in una lettera formale inviata in data 16 Aprile u.s., considerato che domani si riunirà la Conferenza Stato-Regioni per esaminare tra l'altro il taglio da 2637 miliardi alla Sanità, nel quale il Governo ha compreso anche: •   taglio dei costi relativi  alla mobilità extraregionale di sangue ed ...

    ...segue

  • MANOVRA ALLA SANITA' - Nella rinegoziazione dei contratti acquisto di beni e servizi", sono indicate le voci "Sangue ed emocomponenti" e "Contributi ad associazioni di volontariato".

    16/04/2015

    I Presidenti Nazionali di AVIS, FIDAS, FRATRES ed il Coordinatore CRI sezione donatori, riuniti nel CIVIS (Coordinamento Interassociativo Volontari Italiani del Sangue), in rappresentanza degli oltre 1.700.000 donatori di sangue italiani, esprimono profonda preoccupazione  per le notizie diffuse dalla stampa specializzata e riprese dal coordinatore  degli  Assessori  regionali ...

    ...segue

  • Grazzini (Centro nazionale sangue): “Sangue ed emocomponenti non possono rientrare nei tagli ai beni e servizi”

    16/04/2015

    Nei tagli di spesa relativi alla "Rinegoziazione contratti acquisto di beni e servizi", sono indicate le voci "Sangue ed emocomponenti" e "Contributi ad associazioni di volontariato". Per quanto siano "beni", il sangue ed i suoi componenti non possono essere considerati al pari di una categoria merceologica così come il volontariato non può ...

    ...segue