LE PROSPETTIVE DEL VOLONTARIATO NEL DISCORSO DI INSEDIAMENTO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
04/02/2015
Già prima dell' insediamento avevamo espresso al Presidente della Repubblica la certezza della Sua attenzione al mondo del volontariato in genere ed in particolare a quello della donazione del sangue.
Nel discorso ufficiale il Presidente Mattarella, come garante della Costituzione, ha tra l'altro affermato che applicarla:
"Significa ripudiare la guerra e promuovere la pace. Significa garantire i diritti dei malati. Significa che ciascuno concorra, con lealtà, alle spese della comunità nazionale. Significa che si possa ottenere giustizia in tempi rapidi".
Anche la FRATRES vuol continuare a garantire un diritto fondamentale dei malati, quello che il sangue e gli emocomponenti siano sempre a disposizione di tutti, senza distinzione alcuna, perchè questo dono prezioso è una risorsa indispensabile nella cura di molte patologie e nell'emergenza rappresenta una garanzia di vita.
Molto apprezzati anche i riferimenti ai giovani e alle loro speranze, gli stessi giovani sui quali FRATRES conta affinchè cresca il numero dei donatori e donatrici di sangue.
Nel finale del Suo discorso ha affermato anche riferendosi a quello che ha definito il volto della Repubblica:
"Il volto di chi dona con generosità il proprio tempo agli altri. Il volto di chi non si arrende alla sopraffazione, di chi lotta contro le ingiustizie e quello di chi cerca una via di riscatto. Storie di donne e di uomini, di piccoli e di anziani, con differenti convinzioni politiche, culturali e religiose.
Proprio in questo noi ci riconosciamo quando, con amore e generosità, in maniera, anonima, gratuita e periodica , doniamo il nostro sangue.
Queste Sue parole rappresentano un grande stimolo per continuare in questo particolare settore del volontariato nei quali i donatori di sangue rappresentano una risorsa insostituibile.
A nome della FRATRES donatori di sangue
Il presidente nazionale Luigi Cardini